I fondi pensione preesistenti Categoria particolare ed eterogenea di fondi pensione collettivi che costituiscono i precursori delle forme di previdenza complementare comunemente note.

I fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari collettive che, come suggerisce il nome, erano già presenti e operative prima dell’introduzione del D. Lgs. n. 124/1993, attraverso il quale viene introdotta nel nostro paese la prima disciplina organica della materia. A dire il vero la data che funge da spartiacque è il 15 novembre 1992, epoca in cui venne emanata … Read More

L’approccio life-cycle nella previdenza complementare. E' un meccanismo di gestione sul medio/lungo termine dell’investimento che libera l’aderente dal compiere, spesso con poca consapevolezza, scelte di gestione nel tempo. Sorprende il fatto che al momento pochi fondi negoziali lo prevedano al proprio interno.

I meccanismi di life-cycle nell’ambito dell’investimento finanziario, soprattutto di tipo previdenziale, prevedono la costruzione di un’asset allocation (composizione qualitativa e quantitativa degli strumenti finanziari scelti per l’investimento) che varia automaticamente nel tempo man mano che l’investitore si avvicina alla data obiettivo (tipicamente il momento della pensione). In buona sostanza si configura in una sorta di “pilota automatico” nell’ambito di una … Read More

Previdenza complementare: i fondi pensione negoziali. Costituiscono una rilevante forma di fondi pensione; nel caso di lavoratori dipendenti poi integrano nei contributi anche quelli versati del datore di lavoro, dando origine così una vantaggiosa dinamica contributiva. Si distinguono inoltre per una onerosità contenuta derivante dal fatto che non sono collocati da reti commerciali.

I fondi pensione negoziali (detti anche fondi chiusi) sono forme pensionistiche complementari che traggono la propria origine dalla contrattazione collettiva (accordi cioè tra organizzazioni datoriali e sindacali). Nascono come soggetti giuridici autonomi distinti dalle parti sociali che ne hanno promosso l’istituzione. Sono destinati a determinate categorie di lavoratori come: i dipendenti del settore privato appartenenti alla stessa categoria contrattuale (settore … Read More

L’impresa non versa le somme destinate alla previdenza complementare del dipendente: cosa fare? L’omissione contributiva è una situazione più frequente di quanto si possa immaginare in parte correlata anche alle difficoltà che molte aziende hanno incontrato per il susseguirsi di crisi economiche, pandemiche ed energetiche.

Quando un lavoratore decide di aderire ad una forma di previdenza complementare di tipo collettivo lo fa conferendo la quota di TFR maturando, ossia l’ammontare di TFR che maturerà mese dopo mese da quel momento; ciò vincola il datore di lavoro a canalizzare periodicamente tale somma verso il fondo scelto. Quando il lavoratore decide altresì di versare una quota di … Read More

TFR: un valore al servizio della previdenza complementare. Elemento fondamentale nella costruzione di un’adeguata pensione integrativa, ha rischiato di essere seriamente compromesso dalla sperimentazione in busta paga.

Dato il peso che riveste (vale infatti il 6,91% della retribuzione lorda) la normativa gli attribuisce il ruolo fondamentale tra le fonti di finanziamento della previdenza complementare. L’accumulazione di un capitale idoneo ad una conversione in rendita in grado di adempiere effettivamente all’integrazione del cosiddetto primo pilastro, la previdenza pubblica, passa proprio dalla destinazione regolare di somme alla forma di … Read More

Rendita. Si, ma quale scegliere? La tipica prestazione finale di una forma di previdenza complementare è la conversione in rendita del capitale maturato durante la fase di accumulo e di gestione finanziaria. Le possibilità sono varie e producono risultati differenti.

Quando si accede al requisito pensionistico si apre la possibilità di ricevere le prestazioni finali del piano di previdenza complementare scelto per integrare il trattamento pubblico di quiescenza. La previdenza complementare nasce per produrre quella rendita che teoricamente dovrebbe andare a compensare il gap tra l’ultimo stipendio e il primo assegno di pensione pubblica. Diventa fondamentale capire quale tipologia di … Read More

Il regime fiscale della previdenza complementare Fondi pensioni e polizze con finalità previdenziali presentano un variegato regime fiscale differenziato in funzione delle diverse fasi di vita della forma di previdenza complementare. A partire dal gennaio 2007 la tassazione è vantaggiosa. Il quadro si complica in virtù dei diversi regimi fiscali previsti ante 2007 e dell’applicazione del “pro-rata fiscale”

Le forme di previdenza complementare esistenti in Italia sono tassate sulla base di un sistema di imposizione fiscale identificato con l’acronimo E.T.T. Significa che rispetto alla tassazione sono Esenti i contributi, Tassati i rendimenti e Tassate le prestazioni. L’imposizione fiscale si applica pertanto in modo differenziato nelle tre distinte fasi che caratterizzano la vita della previdenza complementare, ossia l’adesione, l’accumulo … Read More

Come le reti vendono la previdenza complementare Una panoramica sugli spunti commerciali che le direzioni delle reti dei venditori approntano per incentivare la collocabilità delle forme di previdenza complementare alla clientela

Banche e assicurazioni possono contare, sulla base dei propri modelli distributivi, di ampie reti di collocatori di prodotti previdenziali. Si tratta di varie figure professionali in forza come dipendenti o come consulenti a partita Iva. Le direzioni commerciali sono solite mettere a disposizione delle proprie reti materiale di rapida consultazione che permetta loro di cogliere le tipologie di prodotto, le … Read More

Le sorti del TFR in caso di silenzio-assenso C'è un ordine definito dal legislatore sulla destinazione del TFR alla previdenza complementare in caso di silenzio-assenso del lavoratore.

Nel caso in cui il lavoratore non espliciti entro i 6 mesi successivi all’assunzione la scelta di mantenere il TFR in azienda, il legislatore attribuisce rilevanza al suo silenzio nel senso di scelta di aderire alla previdenza complementare. In questo caso il TFR (si definisce “maturando” poiché si tratta di quella parte che inizierà a maturare da quel momento in … Read More