Maternità: l’integrazione al 100% non è welfare esente L’Agenzia delle Entrate (Risposta 57/2024) chiarisce che versare nel conto welfare la differenza tra indennità INPS e stipendio per arrivare al 100% durante il congedo parentale è reddito tassabile: è una somma che sostituisce la retribuzione e riguarda solo le neomamme. Analizziamo quali strumenti sono realmente esenti per sostenere il rientro.

di David Nerini 22/10/2025 La Risposta n. 57/2024 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema particolarmente interesse. In buona sostanza ci si domanda se sia possibile riconoscere senza tassazione, in forma di credito welfare, un importo pari all’integrazione della retribuzione al 100% nei tre mesi successivi all’astensione obbligatoria, a favore di quelle lavoratrici che proseguono con il congedo parentale. L’Agenzia fornisce un … Read More

Indennità obsolete convertibili in welfare aziendale? Per l’Agenzia delle Entrate è un no secco La Risposta n. 195/2025 assume la forma di una lezione su come debbano essere costruiti piani di welfare aziendali davvero esenti e toglie dal tavolo le soluzioni creative.

di David Nerini 27/09/2025 Nel dibattito sul welfare aziendale capita spesso di confondere due piani: da un lato, l’investimento dell’impresa in beni e servizi che intercettano bisogni sociali reali e dall’altro, il tentativo di trasformare pezzi di retribuzione in benefit per inseguire un mero vantaggio fiscale. La Risposta n. 195 del 2025 dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello mette un punto … Read More

Premio di Risultato e Welfare Aziendale: la strategia integrata per la competitività Guida operativa alla conversione detassata: vantaggi fiscali, engagement dei talenti e sostenibilità delle politiche retributive nel triennio 2025-2027

di David Nerini 30/08/2025   Il welfare retributivo rappresenta oggi una delle leve strategiche più efficaci per l’ottimizzazione del costo del lavoro e il potenziamento dell’employee engagement, particolarmente attraverso la conversione dei premi di risultato in servizi e benefit detassati. La Legge di Bilancio 2025 ha confermato per il triennio 2025-2027 la continuità delle agevolazioni fiscali sui premi di risultato, mantenendo … Read More

Il Welfare Aziendale come strategia di “talent management”: attrarre, coinvolgere e trattenere i migliori talenti Come trasformare il welfare aziendale in leva strategica di gestione dei talenti e di vantaggio competitivo.

di David Nerini 26/08/2025   Il welfare aziendale si configura oggi come elemento fondamentale dell’Employee Value Proposition (EVP), quella combinazione unica di benefici, opportunità ed esperienze che un’azienda offre ai propri dipendenti in cambio delle loro competenze e contributi. Non si tratta più di un semplice insieme di servizi accessori, ma di uno strumento strategico che incide direttamente sulla capacità dell’organizzazione … Read More

Welfare Aziendale: Non è la piattaforma, è la diagnosi che fa la differenza Scegliere una piattaforma di welfare senza aver compiuto una diagnosi accurata dei bisogni organizzativi è come acquistare un armadio senza prendere le misure della parete.

di David Nerini 18/08/2025 Le fasi di preparazione all’implementazione di un piano di welfare aziendale non costituiscono un passaggio accessorio; rappresentano invece il vero ambito in cui si decide l’efficacia del piano stesso. Si tratta di un lavoro preliminare fondamentale, in grado di tenere insieme l’ascolto delle persone, la lettura dei dati HR, l’inquadramento giuridico-fiscale e la sostenibilità economica, che trasforma … Read More

Welfare aziendale come leva di competitività Il welfare aziendale non è un semplice elenco di benefit, ma un sistema strategico che integra persone, organizzazione e sostenibilità economica e sociale. Vale la pena provare a fornire un quadro generale che ne chiarisca i contorni.

di David Nerini 12/08/2025 In un mercato del lavoro segnato da competizione per i talenti e nuove sensibilità sociali, la presenza di piani welfare incide sempre più sulla scelta dei candidati e sulla permanenza dei collaboratori. Per le imprese, significa trasformare un costo in investimento: benessere, produttività e reputazione crescono insieme quando le misure sono progettate e governate con metodo. Definizione … Read More

Adriano Olivetti: Il visionario del welfare aziendale Nelle origini delle forme di welfare aziendale quello olivettiano rappresenta sempre un punto di riferimento e pilastro di una visione più ampia della fabbrica come vero e proprio motore di progettazione urbanistica.

Nel panorama dell’imprenditoria del XX secolo, pochi nomi brillano con la stessa intensità di Adriano Olivetti. Oltre a rivoluzionare il settore delle macchine da scrivere e dell’informatica, Olivetti è stato un pioniere nel campo del welfare aziendale, una visione che non solo trasformò il rapporto tra azienda e lavoratori, ma influenzò anche il tessuto sociale e urbanistico delle comunità in … Read More

Età diverse, bisogni diversi. È facilmente intuibile il fatto che a generazioni diverse corrispondano esigenze ed esperienze diverse e di questo non è possibile non tenerne conto nella predisposizione di un piano di welfare aziendale.

di Elisa Durizzotti 21/05/2020 La popolazione di un’azienda è fatta di donne e uomini che vivono contemporaneamente una vita dentro e fuori di stessa. Ogni giorno si genera uno scambio continuo di informazioni, realtà, aspirazioni; generazioni diverse si confrontano quotidianamente. Riflettiamo per un attimo sul concetto di generazioni, ci riferiamo tendenzialmente a gruppi ottenuti per segmentazione anagrafica e che conseguentemente si … Read More

Sei azioni per la costruzione di un piano di welfare aziendale Partire con il piede giusto. Ricercare la profondità del bisogno sociale dei dipendenti. Analizziamo i sei passi necessari per costruire ed introdurre nel migliore dei modi un piano di welfare in azienda.

Tra le tante definizioni di welfare aziendale scegliamo quella che lo identifica come un sistema variegato di somme, prestazioni, servizi, opere e beni che un’azienda sceglie di mettere a disposizione dei dipendenti nell’ambito di una strategia di osservazione, attenzione, cura e valorizzazione dei loro bisogni sociali. La lettura dei bisogni sociali può essere fatta orizzontalmente, misurandone pertanto l’ampiezza, e verticalmente, … Read More